Partecipa a LuccaCittà.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Integrazione tra giovani stranieri e italiani: nasce il progetto "TACSI"

Finanziato con 205 mila euro dal Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi

Condividi su:

Promuovere l’integrazione tra bambini  e giovani stranieri di seconda generazione e i coetanei italiani attraverso un mosaico di attività che favorisca lo scambio interculturale e l’integrazione dei giovani tramite le arti ed altre attività insieme alla valorizzazione delle culture di origine. E’ questo l’importante obiettivo che si pone il progetto ‘Tacsi’, (territori aperti per la cittadinanza e l’inclusione) di cui è capofila il Comune di Capannori e che ha come partners il Comune di Lucca, la Caritas di Lucca, la Fondazione Volontariato e Partecipazione, la cooperativa Odissea e la cooperativa L’impronta.
Ad essere coinvolti nell’innovativo progetto che ha ottenuto un finanziamento di 205 mila euro dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi (Fei) promosso tramite un avviso del Ministero dell’Interno saranno circa 600 minori e giovani stranieri di età compresa tra i 4 e i 20 anni  residenti sui due territori coinvolti e giovani italiani.
Tra  le finalità generali  del progetto, che ha ricevuto anche parere molto positivo all'interno del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione istituito presso la Prefettura di Lucca, ci sono quindi  l’inclusione, la promozione della cittadinanza attiva e la produzione di intercultura, che si traducono in obiettivi specifici volti all’attivazione del laboratorio annuale per l’apprendimento dell’italiano come L2, a dare continuità ad attività territoriali di sostegno scolastico, socializzazione e mediazione dei conflitti, a proseguire il corso di lingua araba in collaborazione con il Comitato islamico lucchese,  a promuovere spazi di aggregazione e scambio tra giovani italiani e stranieri, nonché  a favorire la fruibilità delle biblioteche e dei servizi culturali da parte di minori e famiglie
straniere. Obiettivi che a partire dal prossimo ottobre si tradurranno in azioni concrete con la realizzazione di attività nelle scuole e in ambito extrascolastico.
Al progetto hanno già aderito i quattro istituti comprensivi del territorio e  durante l’orario scolastico saranno realizzate attività e laboratori sull’intercultura e la comunicazione con particolare attenzione all’apprendimento della lingua italiana. Nelle tre aree del territorio comunale, a nord, al centro e al sud, si svolgeranno poi laboratori extrascolastici durante i quali si  realizzeranno attività di aiuto scolastico e attività ricreative di vario genere. Attività simili si svolgeranno anche sul territorio lucchese.

“L’integrazione passa innanzitutto dallo scambio culturale e dalla conoscenza della lingua del paese dove si vive – afferma l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove. Ed è proprio attraverso questi strumenti che l’importante progetto che andiamo a mettere in pratica, grazie alla sinergia tra istituzioni, soggetti del terzo settore e scuole, mira a creare coesione  a partire dalle nuove generazioni. Come amministrazione comunale da tempo abbiamo avviato iniziative che vanno in questa direzione, come il corso di italiano per donne straniere, e con il progetto Tacsi certamente compiremo un salto di qualità”.

“E’ estremamente importante che l’incontro tra culture diverse e la costruzione di una comunità coesa passi attraverso la scuola – sostiene l’assessore alle politiche educative, Lara Pizza -, poiché è il luogo dove bambini e ragazzi trascorrono gomito a gomito molte ore della loro giornata avendo l’occasione,  grazie anche al ruolo giocato dai docenti, di confrontarsi e di scambiarsi culture ed esperienze. Puntare sulle nuove generazione affinché persone di nazionalità diverse possano vivere sempre più serenamente nello stesso territorio è certamente molto efficace anche perché i giovani possono trasmettere i valori alla base dell’integrazione  alle loro famiglie”.

Famiglie che comunque saranno coinvolte nel progetto, in particolare per quanto riguarda alcuni percorsi culturali che si svolgeranno alla biblioteca comunale al polo culturale Artémisia di Tassignano.
Al termine del percorso è previsto un evento interculturale che coinvolgerà tutta la cittadinanza.  Il calendario completo delle attività sarà reso noto nelle prossime settimane.

Condividi su:

Seguici su Facebook